Ci vorrà del tempo per dimenticare, se mai sarà possibile, l’epica mareggiata di gennaio, ma la prima solida swell di primavera, dal sapore ancora decisamente invernale, ci ha provato facendo del suo meglio. Ecco come la racconta Valerio Rossi, surfista dell’Isola d’Elba e amante delle onde grandi.
Qualche settimana fa, siamo stati benedetti da due swell in Italia.
La prima ha iniziato a formarsi nella notte tra venerdì 24 e sabato 25 marzo. Non era particolarmente grande, ma siamo riusciti a surfare tutto il giorno sabato e di nuovo il giorno seguente la mattina fino a mezzogiorno.
Poi è arrivato il temporale e ha piovuto tutto il giorno. Abbiamo aspettato nel furgone fino al tramonto perché le previsioni dicevano che ci sarebbe stata una breve finestra di tempo in cui sarebbe uscito il sole e ci sarebbero state onde surfabili di 2 metri.
E si è rivelato tutto vero: nell’ultima ora del giorno è uscito il sole e il vento ha girato da terra. Il mare era attivo e solo due surfisti sono riusciti a remare fuori.
Nella notte tra domenica 26 e lunedì 27 marzo il vento ha girato da terra e le onde (per essere in Italia) erano enormi. Abbiamo avuto difficoltà a dormire perché immaginavamo cosa ci avrebbe portato il giorno dopo.
Ci siamo alzati alle 6 del mattino, era ancora buio. Abbiamo fatto colazione e siamo usciti in mare verso le 7 del mattino. Il vento veniva direttamente da terra e pettinava le onde in grandi, spesse e meravigliose forme mutanti.
Tuttavia, il mare era ancora molto agitato e le onde non erano ancora del tutto lisce. Poi, lentamente, il sole è emerso dietro i crinali dei monti liguri e, poco dopo, la superficie dell’acqua si è calmata.
Il vento accarezzava dolcemente le onde da terra e le modellava in pareti perfette. Questa situazione è durata solo circa un’ora, ma in quell’ora ho visto onde come raramente avevo visto prima in Italia.
Mentre ero sull’onda, non potevo credere di essere davvero in acque locali. Dopo quell’ora, il vento ha girato più da nord e le onde sono tornate meno buone. Ma tutti quelli che erano in acqua durante quell’ora non lo dimenticheranno mai. È stato epico.
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Foto di Alesportphotos
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Buonasera , ho letto di voi sul vostro sito , per caso organizzate dei corsi per quanto riguarda la produzione di tavole da surf? Mi interessava intraprendere un percorso simile, anche sulla linea di progettazione e rifinitura a livello di decorazione, ma so che in Italia non è molto diffuso questo mestiere . Mi piaceva molto il vostro ambiente e vi scrivo per info o se magari sapete consigliarmi qualche soluzione alternativa. Vi volevo fare i complimenti per la bella relata che avete costruito e un pensiero anche alle brutte giornate che state passando , speriamo finisca presto ! Grazie mille e buona serata
Vanja Bizzi