Si è concluso con successo e soddisfazione il primo Young Blood Surf Camp di ION a Buggerru per fare emergere nuovi talenti nel mondo del surf italiano.
Dopo quasi un mese di attesa delle condizioni adatte, il semaforo verde per il primo Young Blood Camp, offerto da ION per ricercare nuovi talenti nel mondo del surf italiano, si è acceso per le date dal 29/05 al 01/06. Ventiquattro ore di tempo per famiglie ed organizzatori per ritrovarsi sulla spiaggia di Buggerru, nel sud ovest della Sardegna.
Il progetto Young Blood è il fiore all’occhiello del Gruppo Boards&More, per coinvolgere la nuova generazione ed avvicinarla al mondo degli sport acquatici, con un tocco di sana competitività e la voglia di veder crescere anno dopo anno la community del mare.
Dieci ragazzini sotto i 16 anni, provenienti da tutta Italia, sono stati selezionati sulla base del loro livello di riding per partecipare a tre giorni di coaching serrato a Buggerru, sotto la guida esperta di Lorenzo Castagna e l’occhio attento di ION, alla ricerca di nuovi talenti da supportare nella loro crescita.
Un momento di condivisione dell’amore per il mare, per il surf, di superamento dei propri limiti e di creazione di nuove connessioni.
Il surf non è solo in acqua: il coaching di Lorenzo si è diviso tra session tra le onde e momenti di analisi e preparazione sulla spiaggia, con esercizi propedeutici a migliorare la surfata e la gestione dell’onda, rinforzo muscolare e mobilità.
La velocità di progressione a quest’età è incredibile, soprattutto con la giusta dose di sana competitività e motivazione. Il camp si è chiuso con una Expression Session, un contest amichevole che ha permesso ai giovani surfer di dimostrare le loro capacità anche sotto stress. Hanno dato il meglio, si sono motivati a vicenda e hanno gioito per i risultati l’uno dell’altro. Degna di nota la tenacia delle due partecipanti donne, instancabili e più agguerrite che mai.
Buggerru si è dimostrato lo spot ideale da diversi punti di vista, il break sufficientemente vicino alla spiaggia da rendere coaching e filming efficaci, l’accoglienza di Lorenzo e dello staff dello stabilimento, il panorama mozzafiato e lo spazio necessario ad impostare l’allenamento a terra ed i momenti di formazione.
La prima edizione dello Young Blood Camp in Sardegna dimostra che il talento in Italia c’è, anche dove non lo si cerca, e va supportato. Il progetto proseguirà nel 2025, con la speranza che la famiglia ION Surf diventi sempre più numerosa e forte.
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