Quasi trecento surfisti si sono riuniti ieri al largo di Alexandra Headland, nel Queensland, Australia orientale, per dare l’estremo saluto in stile Hawaiano all’amico ed eroe locale Steve Irwin, documentarista famoso in tutto il mondo per le sue performance insieme a coccodrilli e rettili, ma anche appassionato surfista della costa est australiana.
Un tributo doveroso per un uomo sempre presente nel suo beach break preferito ogni volta che poteva, e che amava il surf e l’oceano allo stesso modo in cui amava le sue creature.
La morte di Irwin, 44 anni, è avvenuta per arresto cardiaco al largo di Port Douglas sulla Grande barriera Corallina nel Nord-est dell’Australia dove si trovava per girare uno dei suoi documentari.
Irwin ha perso la vita a causa di una accidentale puntura al petto della Pastinaca comune o Trigone, una particolare specie di razza dotata di un pungiglione velenoso situato in fondo alla lunga coda.
Dato che non è abitudine di questa specie di razza attaccare l’uomo si pensa che il contatto con Irwin sia stato accidentale o, visto il tipo di esperienze spericolate che lo hanno reso famoso, che l’incidente sia stato provocato da un’eccessiva imprudenza da parte dell’uomo.
RAZZE ASSASSINE? NO
La morte di Irwin ha creato preoccupazione nei confronti delle razze. In seguito al tragico episodio, l’Acquario di Cattolica ha precisato che le razze “non c’entrano nulla!”. ”Le razze non possono far male perche’ non hanno l’aculeo sulla coda” spiega il responsabile settore pesci tropicali e squali dell’Acquario di Cattolica Giovanni Raimondi. ”Molto spesso l’opinione pubblica si sbaglia e confonde le razze con i trigoni, i loro parenti piu’ stretti, che fanno parte del gruppo degli squali piatti. Loro sì che hanno l’aculeo per difendersi. Ma lo utilizzano solo in casi estremi, perchè altrimenti sono assolutamente innocui, come dimostra anche la nostra esperienza”.
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