Surfcorner.it – E’ diventata ufficialmente attiva dallo scorso 6 noevembre la decisione di British Airways di escludere dai propri voli il trasporto di tavole da surf e altri materiali ritenuti pesanti come windsurf, kayak, alianti e altri.
Per contro, la British sottolinea con orgoglio che non ci saranno restrizioni al trasporto di snowboards, sli, biciclette, set di mazze da golf, strumenti musicali e equipaggiamento per diving, che in alcuni casi possono essere molto più pesanti di un paio di tavole intorno ai 6’0”.
La decisione fa tanto più sorridere guardando il cartellone pubblicitario che capeggia fuori dal quartier generale British a Londra (vedi foto a lato).
La British Surfing Association, dopo essersi fatta portavoce di una petizione contro la decisione BA, ha presentato lo stesso 6 novembre circa 8.000 firme raccolte nei giorni scorsi, mentre una comunità di altri 10.000 volontari si è organizzata autonomamente tramite network sociali come Facebook per far sentire la protesta.
Tra le firme anche quella del fresco campione del mondo Mick Fanning.
Nonostante il gran clamore sollevato dalla comunità surf internazionale, il CEO della British, Willie Walsh, non ha voluto incontrare i rappresentanti della BSA per discutere della decisione, nè nessun altro membro della BA si è reso reperibile per farlo.
Nonostante Karen Walton, dirigente della BSA, si dichiari ottimista per l’esito dell’iniziativa, nel frattempo si è già rimessa al lavoro per discutere i prossimi passi della protesta.
In attesa di novità è sempre possibile firmare la petizione seguendo i pochi semplici passi qui sotto.
1. Loggarsi sul sito www.britsurf.co.uk e cliccare su SIGN ONLINE PETITION OF PROTEST IN THE NEWS SECTION ON THE HOME PAGE. Seguire i passi guidati per compilare e aggiungere commenti.
2. Oppure cliccare su questo link www.britishairways.com/travel/custrelform/public ed inviare il proprio dissenso direttamente alla British Airways
3. Incoraggiare altri surfisti a fare altrettanto.
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