Un cartello apparentemente ufficiale che vieta kite surfing, windsurfing e stand-up paddling è apparso alcuni giorni fa in uno dei più importanti spot di Western Cape (South Africa) suscitando incredulità nella comunità surf.
Il cartello, piazzato a Elands Bay, stabilisce che i praticanti di queste tre discipline rischiano da una multa fino a 3 mesi di reclusione se sorpresi a surfare nel famoso spot!
E’ mistero sull’autenticità del divieto e su chi lo abbia installato.
Pare che anche alcuni poliziotti alla vista del cartello abbiano reagito facendo uscire i kite surfers dall’acqua.
“La gente non sa se il cartello sia legittimo o meno. Nessuno sa chi lo abbia messo su,” racconta Alan van Gysen, fotografo di ZigZag magazine che ha ritratto il cartello.
Gary van Rooyen, direttore di Coreban Stand-Up Paddle Boards, la cui redazione si trova vicino alla spiaggia racconta che l’insegna è stata posta due settimane fa e che sancisce il divieto in nome della sicurezza degli altri utilizzatori della spiaggia.
Secondo Van Rooyen questo è un boccone amaro per i paddle boarders disciplinati ma riconosce che c’è invece un problema con i Kite Surfers, specialmente quelli europei che non prestano sufficente attenzione considerando che con il kite si raggiungono pericolose velocità (40-50 km/h).
Il sindaco della Municipalità locale di Cederberg, Jonas White, ha fatto un po’ di chiarezza dichiarando di non essere a conoscenza del cartello e che non è stato installato dal comune. Anzi ha dichiarato che il Kite surfing è una benedizione e non si permetterebbero mai di vietarlo considerando che Elands Bay ha le migliori onde per il kite.
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