Surfcorner.it – Ancora in fiamme e per tutta la notte i l traghetto turco «Und Adriyatik» al largo delle coste. L’incendio in atto da ieri mattina è esploso per cause ancora sconosciute.
La temperatura della nave avvolta dalle fiamme è ormai particolarmente elevata e pericolosa. Sul posto stanno operando rimorchiatori della Capitaneria di Fiume (Croazia) e quelli dei Vigili del fuoco che scaricano assieme a un Canadair grandi quantità di acqua e di schiumogeno sullo scafo per raffreddarlo e ridurre così i rischi di esplosioni.
Sul posto sono intervenuti anche i tecnici della società armatrice e della compagnia assicuratrice dello scafo, partiti nel pomeriggio di ieri dall’ Olanda. La società olandese interpellata è la «Smith» la stessa che nel 2000 entrò in azione per tentare di recuperare il «Kursk», il sommergibile nucleare russo all’interno del quale morirono 118 uomini dell’equipaggio. Al momento il traghetto turco non sta affondando, ma il pericolo è alto.
In caso di disastro, i tecnici ritengono che gli idrocarburi potrebbero arrivare nell’arco di sei giorni sulle coste italiane, nella zona di Ravenna.
La direzione generale di Arpa Emilia-Romagna ha assicurato il monitoraggio costante delle acque emiliano-romagnole con un proprio battello, mentre il Dipartimento della protezione civile è in stretto contatto con le autorità di Zagabria.
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