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Europa ai vertici degli u.s. open con tim boal: intervista esclusiva

Surfcorner.it – L’europeo Tim Boal, rider del team Reef, ha portato l’Europa ai vertici degli U.S. Open of Surfing con il suo secondo posto ieri dietro al vincitore Nathaniel Curran.

Al termine della finale ad Huntington Beach, Boal si ritrova in ottima posizione per aspirare ad un ingresso nel WCT 2009, essendo ora al 18esimo posto in classifica WQS.

“Mi dispiace non aver vinto” ha detto Boal, “Sono contento per i punti ma avrei preferito tornare a casa con una vittoria.”

Anche gli altri compagni di team di Boal hanno ottenuto buoni risultati, con il terzo posto parimerito per Chris Warring e il nono di Nick Rozsa.

Boal si trova ora tra gli europei top 5 in classifica WQS, subito dietro Michel Bourez:

No. 16, Michel Bourez (PYF), 7776 points
No. 18, Tim Boal (FRA), 7663 points
No. 28, Marlon Lipke (DEU), 7176 points
No. 35, Hugo Savalli (REU), 6538 points
No. 37, Gony Zubizarreta (ESP), 6475 points

Il francese Tim Boal è emerso prepotentemente sulla scena europea dall’ultimo anno a questa parte, grazie ai suoi risultati nei contest locali, in quelli del Wqs e grazie all’apparizione sempre più frequente delle sue performance su riviste europee e internazionali.

Pubblichiamo qui di seguito un’intervista esclusiva di Tim Boal raccolta poco prima degli US Open.

Sei appena entrato nel team Red Bull, ho sentito che la selezione non è stata facile, puoi dirmi come si è svolta?
Infatti! La selezione si è svolta in Australia a gennaio, abbiamo fatto 5 giorni di training camp ed hanno selezionato quattro ragazzi da un gruppo di 20. E’ stato davvero un bel camp, ci siamo divertiti e abbiamo trovato belle onde. E’ stato un misto di surf contests, tattiche di gara e consigli su come gestire la propria carriera, lavorare con i media ecc.
Ero così contento di essere stato scelto, tutti stavano surfando benissimo e non mi aspettavo niente quando ho lasciato il camp. E’ stato davvero il miglior complimento essere stato scelto dopo aver surfato con tutti quei ragazzi.
Il fatto che Red Bull sia arrivata in Francia è grandioso, niente sarebbe potuto andare meglio.

Qual’è il programma e l’obiettivo di Red Bull riguardo il WQS?
Lo scopo è aiutarci a essere maggiormente concentrati sul nostro surf e supportarci nella qualificazione del WCT. Il ‘Qs è molto difficile e l’aiuto che riceviamo da Red Bull e dal coach Andy King è importantissimo. Veniamo filmati ogni giorno di free surf e ad ogni heat, parliamo di strategia, allenamento, tecnica ecc.. ogni aspetto della competizione nel Wqs.

Quanto importante è avere un allenatore che ti segue nel tour?
Penso che sia molto importante, alcune persone amano fare tutto da sole, ma io non sono uno di quelli, sento di aver bisogno di qualcuno come un coach sia per la parte tecnica sia per la parte mentale.

Com’è l’atmosfera nel team? Vi supportate a vicenda o preferisci startene in disparte o con gli altri europei?
L’atmosfera è ottima, ognuno è unico e talentuoso. Ciò spinge ciascuno a vicenda, dentro e fuori dall’acqua. Ci supportiamo l’un l’altro e penso che continueremo a farlo sempre più per cercare di entrare nel Wct alla fine dell’anno.

Con tutte quelle Red Bull adesso pensi che andrai più veloce sulla tavola?
Sono abbastanza lento, quindi non mi farebbe male andare un pò più veloce!

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