Da una collaborazione tra Roberto D’Amico e il filmaker Roberto Mazzoni è nato questo nuovo cortometraggio che ha come protagonista il campione italiano di Ladispoli.
Come hai conosciuto Roberto Mazzoni e come è nata la vostra collaborazione ?
Tutto è nato durante una surfata a banzai, si è avvicinato a me dicendomi: hai voglia di fare un video con me? Ma non un semplice video, qualcosa di diverso…ed io dissi di si! È una persona molto precisa, con cui ci puoi lavorare benissimo… ascolta ed allo stesso tempo insegna molte cose… ci siamo conosciuti proprio durante quella session a banzai!
Non si tratta di un semplice video di surf d’azione, tu stesso esprimi dei concetti con le parole. Qual’è il messaggio che volete dare attraverso il video?
Roberto ha voluto tirare fuori qualcosa in me che nessuno aveva fatto prima, non solo attraverso il surf, ma anche attraverso i miei pensieri e come vivo la mia vita… vogliamo far capire che il surf in italia è una realtà che esiste, e che ci sono le potenzialità per fare molto e molto altro ancora.
Quando avete realizzato le riprese e in quanto tempo è stato girato il tutto?
Abbiamo cominciato i primi di maggio con le prime immagini lifestyle, poi io sono stato fuori fino ad ottobre, e fortunatamente appena rientrato abbiamo trovato due mareggiate che ci hanno consentito di girare un pò di action e mettere insieme il tutto.
Come è nata la sceneggiatura?
Devo dire che ci siamo aiutati a vicenda, sicuramente l’iniziativa di ogni cosa l’ha presa lui, a volte è capitato che a me l’idea non piaceva o viceversa, quindi ci siamo sempre venuti incontro mettendo ciò che piace a tutti e due. Dopo la prima prova dell’intervista, mi ha fatto capire che serviva qualcosa di più, non la solita ramanzina da dove vengo e da quanto surfo, qualcosa di più profondo. Ogni frase bella che mi veniva in mente la registravo, e cosi è uscita l’intervista.
Scene d’azione a parte, questo è il primo cortometraggio dove ti si vede un pò più impegnato a seguire uno “script”,, come ti sei trovato nei panni dell'”attore”?
Non è stato facile, ogni scena è stata ripetuta moltissime volte, le riprese sono state girate la maggior parte di mattina, tutto dipendeva dalla luce. Non ero abituato a fare delle riprese così “accurate” e dire delle parole così profonde che non avevo mai detto prima.
Che effetto ti fa rivederti in questi panni, nel risultato finale del video?
Ancora adesso quando lo riguardo mi fa uno strano effetto, sono 7 minuti che racchiudono buona parte delle mia vita, e che mostrano una parte di me che non avevo mai tirato fuori. Sono molto contento del risultato.
Dove avete girato le scene? Scommetto che molti vorranno sapere dove si trova quell’A-Frame…
Tra Ladispoli e Santa Marinella, a parte l’ultima parte con le immagini di Carmine Sciandone girate a Sumbawa.
Dove ti vedremo prossimamente?
Il 17 dicembre ho il biglietto per la LA, da lì mi sposterò sulla North Shore (Hawaii) per poi andare a fine gennaio in Costa Rica a trovare Angelo e Ramon! Poi tornerò in Europa per seguire il circuito WQS e PRO JUNIOR. Infine sto per prendere parte ad un altro progetto video che ancora non posso dire… 😉
Complimenti ancora per il video e buon svernamento… in bocca al lupo Robby!
Mediterranean Dreamer
A short film
Surfer: Roberto D’Amico
Filmed/edited: Roberto Mazzoni
Music: Tamaryn-Love Fade
Thrupence-White Kite
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