Mancano due settimane alle Iniziative Oceaniche, le giornate dedicate in tutta Europa alla pulizia delle spiagge e alla sensibilizzazione sul problema dei macro-rifiuti. «I surfisti, vivendo il mare quotidianamente, sono i più esposti ai pericoli derivati da questo tipo di inquinamento» spiega Fabio Malattia, responsabile italiano di SurfRider Foundation, «in un inverno ricco di mareggiate come quello in corso, tonnellate di bottiglie, reti, contenitori di plastica sono stati rispediti al mittente dalle onde e ora giacciono in bella vista davanti ai nostri migliori spot». Secondo i dati di SurfRider, ogni chilometro di spiaggia viene infatti interessato ogni anno da 400 a 4.000kg di rifiuti solidi di origine umana, l’80% dei quali è costituito da plastica non biodegradabile. «L’alta adesione delle comunità locali all’iniziativa dimostra quanto questo problema sia effettivamente sentito tra i surfisti» continua Fabio «a oggi sono 20 i gruppi di raccolta attivi in Italia che SurfRider ha dotato di sacchi, banner, e materiale informativo, già il triplo dell’anno scorso, e altri se ne iscriveranno nei giorni prossimi». Tra i sostenitori dell’iniziativa spiccano i surfisti di Oristano (con 3 clean-up organizzati), Ventimiglia (con varie giornate di sensibilizzazione nelle scuole supportati da Reef e dal Comune), Ravenna (appoggiata da SurfNews Magazine, Reef e Limbo Azul) e ancora Lignano, Viareggio, Ostia, Senigallia, Ortona e Latina. Le Iniziative Oceaniche hanno destato l’interesse di vari media nazionali tra cui Donna di Repubblica, che il 14 marzo ne parlerà all’interno della rubrica D-Research in un articolo di Nicola Zanella. Per trovare il clean-up più vicino a voi consultate il sito initiativesoceanes.org alla sezione “cleanups” o contattate SurfRider Italia a questa email: surfriderfoundationfriuli@gmail.com
Media Partner: SurfNews Magazine
19-22 MARZO
INIZIATIVE OCEANICHE
Giornate di pulizia delle spiagge e sensibilizzazione ambientale.
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