Dopo vent’anni il Margaret River Pro torna ad essere tappa del WCT 2014.
A cura di Lorenzo Castagna
Nuova aggiunta nel calendario 2014, questa gara sposta la nostra attenzione sul Western Australia e sulle sue coste, meno note ma non certo meno belle e ricche di onde della Gold Coast, ormai più blasonata.
Per quanto riguarda la location, lo spot principale è quello di “Margies” famoso per essere un banco prova molto duro per tavole ed atleti e come prima alternativa lo spot di “The Box” che pero’ funziona solo in alcune ore del giorno, soffre molto il vento, quindi le decisioni del contest director saranno ancora un fattore chiave per la buona riuscita.
Intanto si sono svolti i trials, dove alcuni dei piu’ forti surfers australiani si sono dati battaglia per i due posti liberi per il main event, assegnati nel maschile a Nathan Hedge e Yadin Nicol, e nel famminile a Laura Macaulay.
Tra i partecipanti dal Drug Aware Margaret River Pro Men’s Trials c’erano Jay Thompson, Perth Standlick , Nathan Hedge , Mitch Coleborn , Jacob Wilcox, Mitch Parkinson , Yadin Nicol, Jay Davies , Josh Burke, Jack Robinson , Jake Paterson , Dino Adrian , Jerome Forrest , Drew Everest, Shaun Howe.
Tra i favoriti, ma che purtroppo non è passato, vorrei segnalare un surfer che non e’ molto noto ma che considero uno dei migliori in Oz, si chiama Jay Davies e’ local di questo spot e se non avete mai visto un suo video…. in questo si presenta da solo!
Novità di oggi è l’ infortunio di Tiago Pires che pare soffra nuovamente un fastidio al ginocchio che lo ha tenuto fuori la stagione scorsa. Il suo posto è stato assegnato a Mitch Coleborn che era il secondo in lista dopo Glenn Hall, il quale ha però dovuto a sua volta rinunciare per via di un infortunio che si porta ancora dietro dalle Fiji lo scorso anno.
Tra i pretendenti al titolo, come primo della lista metterei Taj Burrow local della zona e gran esperto dello spot, in passato ha ottenuto un paio di vittorie e qualche finale quindi qui dovrebbe essere uno dei favoriti.
Vale la pena dare un occhiata a come si e’ preparato per la gara guardando questo video della serie prodotta da Red Bull 21 days, dove viene analizzato il percorso di due atleti nei 21 giorni antecedenti la gara. Questa volta e’ toccato proprio a Burrow e Kerr.
Dopo una partenza sottotono, speriamo di vedere una ripresa decisa di Jordy Smith che a giudicare dalle ultime clip girate in Australia si e’ ripreso molto in fretta dallo shock di Snapper.
Fare pronostici per una vittoria e’ veramente difficile visto anche come e’ andata in Gold Cost con colpi di scena e emozioni a non finire…. Questi secondo me sono quelli che potrebbero (anche se un po’ scontati) essere piu’ in forma: Kelly Slater, Mick Fanning, Gabriel Medina, Adriano de Souza e Nat Young.
Chi potrebbe regalarci qualche sorpresa: Michel Bourez, la sua forza e lo stile aggressivo ben si adattano a questo tipo di onde. Josh Kerr, se la gara si sposta a the box è uno dei più forti. Matt Wilkinson, prima o poi la fortuna girera’ e vedremo Matt esplodere i suoi famosi tail whip. John john Florence, notoriamente gli Hawaiani in queste onde sono molto forti.
Voi chi scegliereste?
Nathan Hedge on fire durante i trials. Foto ASP/Kirstin
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