Surf e Olimpiadi

Il presidente ISA torna a parlare di surf e olimpiadi durante l’ultimo summit SIMA

Un pò di surf per il presidente ISA Fernando Aguerre prima di rispondere alle domande dei rappresentanti dell’industria surf al SIMA di Los Cabos.

Quest’anno l’annuale SIMA Surf Summit, giunto alla 17esima edizione, si è svolto a Los Cabos, nell’estremo sud di Baja California, accogliendo come tradizione i rappresentanti dell’industria surf per condividere idee e discutere del futuro dell’industria surf.

Tra le altre cose si è parlato ampiamente dell’introduzione della tecnologia delle wave pool e di come l’introduzione del surf nel programma olimpico sarebbe di beneficio per il surf in generale e per i Summer Games.

Riguardo le nuove tecnologie applicate alle wave pool che stanno per rivoluzionare l’approccio al surfing, Fernando Aguerre ha detto:

“L’essenza del surf risiede nella progressione e innovazione ed è fantastico che ora possiamo parlare seriamente della tecnologia per la creazione di onde artificiali, che ora è raggiungibile e in grado di fornire onde alte due metri [6 piedi] lunghe fino a 120 metri di lunghezza [ 390 piedi] e ad alte prestazioni.”

“La tecnologia rivoluzionerà lo sport in molti modi. Essa consentirà la creazione di diversi tipi di onde, fornendo condizioni diverse e impegnative per  testare tutti i tipi di abilità, riducendo l’elemento “fortuna”. Molti dei migliori surfisti di tutto il mondo hanno già testato le onde artificiali e hanno approvato la nuova tecnologia, questo è estremamente positivo per il nostro sport.”

“La svolta nella tecnologia delle onde è un vero elemento di novità per il surf ed elimina il principale ostacolo che si è sempre frapposto tra il nostro sport e le Olimpiadi, ora possiamo creare onde perfette ogni volta, sempre.”

Ampliando il discorso sulle ambizioni olimpiche dell’ ISA, Aguerre ha continuato dicendo:

“L’ISA è entusiasta ed emozionata per il nuovo spirito di cambiamento che il Comitato Internazionale Olimpico sta abbracciando con l’impegno del presidente Bach per un dibattito aperto sul Programma Olimpico. Crediamo che questa sia una grande opportunità per noi di intensificare i nostri sforzi verso il nostro obiettivo di inclusione olimpica.

“Il surf, con le sue caratteristiche di prestazioni sportive uniche, il suo fascino universale, la sua giovanilità e crescita del settore a livello mondiale, porterebbe sicuro eccitamento, valore e divertimento nei Giochi Olimpici. Il successo dei nuovi sport d’azione ai Giochi invernali di Sochi mostra come l’integrazione di uno sport come il surf nel regno olimpico potrebbe aumentare il profilo dei Giochi attraverso una generazione più giovane, ma porterebbe anche benefici duraturi e un vero e proprio patrimonio per il nostro sport.

“La comunità surf è unita in questo obiettivo fondamentale e insieme abbiamo il desiderio, l’impegno e la convinzione per raggiungere il nostro obiettivo. Ora dobbiamo cogliere questa opportunità per condividere il surf e la sua meravigliosa cultura con il mondo “.