Oggi vi presentiamo Luca Ruberto, per gli amici il “Mostro”, giovanissimo talento del longboard della scena romana ma anche uno dei più promettenti rider a livello italiano.
Intervista a cura di Marco Boscaglia
Ciao Luca, innanzitutto ti faccio i miei più sinceri complimenti per i tuoi miglioramenti sul longboard; da un anno a questa parte ti si vede sempre più spesso sulle line up di spot come Gaeta, Banzai, Ostia, Ansedonia, Capo Mannu e si notano molto le tue belle manovre e il tuo stile molto pulito!
Allora dicci: dove, quando e con chi hai mosso i tuoi “primi passi” sul longboard? Illustraci e descrivici l’inizio della tua carriera da longboarder.
Ho iniziato a surfare con il longboard circa 7 anni fa a Ostia insieme al mio amico Bosko con un 9’0 della Bic e successivamente,dopo il mio viaggio di surf in Francia,ho provato l’emozione di surfare onde serie con il longboard. Da li in poi la passione è andata aumentando fino ai miei ultimi viaggi in Indonesia che hanno contribuito molto alla mia crescita a livello surfistico e culturale.
Come vedi la scena del longboard in Italia a livello di gare e livello in acqua? In questo periodo si sta parlando spesso di una finale del campionato del mondo longboard in Italia, pensi sia un realtà o un’utopia?
Per quanto riguarda il livello di gare e di atleti posso dire con esperienza personale che le gare sono sempre migliori a livello di organizzazione,anche se servirebbe un montepremi minimo,invece gli atleti migliorano di anno in anno e sta aumentando il livello delle gare.
A proposito del mondiale sono contentissimo e orgoglioso dei passi che sta facendo il surf in Italia,sono sicuro che avrà molto successo e spero di poter partecipare ai trials.
Partecipi a qualche gara a livello italiano? Migliori risultati?
Ho partecipato nel 2007 nell’ILT arrivando 25° su 80 partecipanti,nel 2009 ho concluso 13° con il raggiungimento della mia prima finale nel Roma Longboard Classic,nel King of Belsito sono arrivato 3° e ho vinto l’expression session del DB longboard festival.
Sappiamo che nel 2010 sei stato due volte a Bali e che hai surfato delle onde di un’ignoranza unica, cosa si prova a surfare onde di grandi dimensioni con il longboard?
E’ stata un’esperienza indimenticabile che ha cambiato il mio modo di surfare e mi ha aperto a nuovi orizzonti nel longboard. Surfare spot come Bingin,Uluwatu,Impossible nella loro migliore condizione mi ha portato a spingermi oltre i miei limiti e ad osare un surf più aggressivo.
Se dovessi scegliere la tua onda e la tua manovra preferita sceglieresti:
1) un hang 10 sulla destra infinita di Malibu;
2) un off the lip radicale su un close out di Canggu;
3) un bel tubo sulla sinistra di Bingin o del Corner di Uluwatu?
3 tutta la vita!!!
C’è o ci sono dei surfisti italiani o esteri che hanno influenzato e ispirato il tuo modo di surfare?
A livello italiano mi ha sempre colpito molto Ale Ponzanelli per quanto riguarda lo stile classico mentre i miei idoli di sempre sono Cj Nelson, Bonga Perkins e mr. Joel Tudor.
Attualmente sei sponsorizzato da qualche brand o negozio?
No,attualmente non sono supportato da nessun brand o negozio. Anzi, rompo le tavole del mio amico Bosko che me le cede gentilmente per surfare Uluwatu double over head.
Progetti e viaggi futuri?
Sto progettando un bel viaggetto con i miei amici in Australia con pit stop a Bali.Per il resto sono sempre in giro a surfare per l’Italia con la Psl crew.
Si sta parlando molto in questo periodo del progetto di Love on Glide e sappiamo che tu sei uno dei protagonisti; spiegaci brevemente cos’è Love on Glide e come è nato.
Allora Love on Glide è nato grazie alla passione per il longboard mia e di alcuni miei amici che grazie al cameraman Gianmarco Nevi è diventato realtà insieme a Ilaria Ursi,Gabriele Ciarniello,Alessandro Lulli e Axel Piperno.Stiamo collaborando tutti per realizzareun video incentrato sulla new school del longboard italiano e se ci seguirete ne rimarrete sicuramente a bocca aperta!!!
Saluti e ringraziamenti
Innanzitutto vorrei ringraziare tutto il Psl per le magnifiche surfate insieme e per i pokerini la sera,poi ringrazio la Love on Glide crew specialmente Bosko,la mia ragazza che mi ha seguito nei miei vari viaggi e tutta la mia famiglia.
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