Domenica 3 aprile si è svolta a Lavinio l’oramai consueta manifestazione “ Pulizia della spiaggia”.
Anche quest’anno infatti, ANZIO-SURF, in collaborazione con il Comune di Anzio e Godzzilla Surf Shop, ha partecipato alla settimana ecologica europea organizzata da SURFRIDER FOUNDATION EUROPE.
Nella splendida cornice di una giornata dal sapore estivo, surfisti e non si sono dati appuntamento verso le h10.30 presso lo stab. balneare ”la Conchiglia” per poi spostarsi tutti insieme nella parte di spiaggia antistante l’oasi wwf di Tor Caldara e compiere la “missione”. La situazione trovata è stata pessima, forse la peggiore degli ultimi anni. Armati di sacchi, guanti, rastrelli e tanta buona volontà ognuno ha iniziato la raccolta differenziata dei rifiuti di plastica e vetro che deturpano lo stato del litorale. Le circa cento persone hanno raccolto di tutto addirittura resti di scafi in plastica reti da pesca e grosse cime portate dalle mareggiate, bidoni di plastica e i soliti centinaia di pezzettini di plastica riconducibili ai famigerati cottonfioc!!!
A gruppetti sparsi o individualmente, ognuno ha fatto del suo meglio per pulire la spiaggia cogliendo anche l’occasione per fare due chiacchiere scherzare e, perchè no, di abbronzarsi un pò e ascoltare musica con il sound reggae dei KDB che per l’occasione hanno presentato il loro ultimo mix tape.
La manifestazione era aperta a tutti con lo scopo di sensibilizzare le persone SULL’IMPATTO DEI MICRORIFIUTI nel mare e sui litorali e i numerosi bambini accorsi sono rimasti impressionati dal discorso del rappresentante di Surf Rider sui tempi di degradazione dei rifiuti in mare.
In alcuni casi e per gli oggetti di uso frequente, si tratta di tempi veramente lunghi, possiamo immaginare cosa comporta il rilascio in acqua di questi materiali.
Quanti animali muoiono a causa di un pezzo di plastica o di polistirolo, nel corso della sua esistenza, ossia prima di degradarsi? Quanti organismi marini muoiono sotto un sacchetto di plastica facilmente trasportabile dalla corrente? E’ necessario a questo punto pensare ai nostri gesti quotidiani, come gettare rifiuti liquidi inquinanti negli scarichi del water o nei tombini, oppure gettare pannolini, assorbenti o cottonfioc nel water, lasciare sulle spiagge o sulle sponde dei fiumi materiale di vario genere magari dopo un picnic. I rifiuti finiscono prima nei fiumi e poi direttamente in mare, è fondamentale impegnarsi e migliorarsi, riciclando il più possibile e conferendo i rifiuti ingombranti ed inquinanti negli “eco centri”.
La giornata è poi proseguita nella location dello stabilimento “La Conchiglia” dove Paolone della Macelleria Shop Carni ha grigliato le salsicce offerte da ANZIO-SURF.
Nel primo pomeriggio poi l’Arch. Bruno Pepe di Green Ocean Surfing ha spiegato le problematiche relative alla costruzione delle barriere emerse e soffolte che tanto stanno facendo preoccupare la popolazione surfistica nazionale e tutti gli appassionati di sport d’acqua.
Un ringraziamento particolare va al Comune di Anzio e Surf Rider per il materiale messo a disposizione, all’Arch. Bruno Pepe di Green Ocean Surfing e Filippo di Surf Culture per il grande impegno nella salvaguardia della natura e dei nostri spot, ai ragazzi KDB con la loro musica ci hanno accompagnato per tutta la giornata
Materiali |
Tempi medi di degradazione |
BOTTIGLIE DI VETRO |
INDETERMINATO |
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