Anche Angelo Bonomelli è uscito oggi dallo YOP Pro Junior all’isola di Reunion, da oggi quindi solo free surf per Leo e Angelo. Ecco qui una breve guida agli spot della Reuniòn.
Angelo Bonomelli, foto ASP Europe
Dopo l’uscita di Leo Fioravanti al primo round, oggi è toccato a Bonomelli nel secondo round, stretto nella morsa dei due portoghesi Federico Morais e Francisco Alves, che lo hanno messo alle corde.
Adesso che Leo e Angelo sono fuori dal contest, hanno ancora qualche giorno a disposizione per dedicarsi al free surf prima di tornare a casa.
Qui sotto vi proponiamo una guida veloce agli spot de La Reunion.
OVERVIEW
Situata nell’Oceano Indiano, l’isola della Réunion è diventata da circa mezzo-secolo la meta incontornabile dei surfisti di tutto il mondo. Il surf conosce, un grande successo quí alla Réunion ed è senza alcun dubbio lo sport più apprezzato dalla popolazione locale.
Grazie a numerosi spot, la Réunion attira ogni anno numerosi professionisti e dilettanti che partecipano alle varie tappe di campionato di surf programmate durante tutto l’anno.
L’enorme successo riscontrato da questa disciplina alla Réunion ne fà oggi una destinazione turistica d’eccezione. Con il trascorrere degli anni numerose strutture si sono sviluppate intorno ai principali siti dell’isola, a gran soddisfazione dei turisti ma soprattutto dei surfisti che amano anche la natura.
La Pointe de Trois Bassins, campo gara YOP Pro Junior. Foto ASP Europe
GLI SPOT
L’isola della Réunion conta un gran numero di spot, situati prevalentemente tra la costa ovest e la costa sud dell’isola e sono accessibili, a seconda dei casi, a differenti livelli di surfisti. Gli spot più celebri si trovano a Saint-Pierre, Saint-Paul e soprattutto a Saint-Leu. Lo spot di Saint-Leu è difatti, mondialmente conosciuto per la sua « Gauche » (sinistra), un’onda che può raggiungere i 5 m (consigliata a surfisti esperti).
A Saint-Leu esistono inoltre alcuni spot più accessibili a tutti i livelli, come la « Tortue » o la « Cafrine ». Su Saint-Pierre, troviamo la « Droite de la jetée » (destra del molo) e la « Droite du Pic du Diable » (destra del Picco del Diavolo) adatte principalmente a surfisti più esperti dato il loro livello di difficoltà.
Saint Leu. Foto Amori
Saint-Gilles, più accessibile a tutti i surfisti, accoglie ogni anno numerosi surfers sui suoi spot dell’Ermitage, la Digue, Roches Noires nonchè di Boucan Canot.
Tra gli spot più celebri ricordiamo inoltre Manapany-Les-Bains a Sant-Joseph. Questo sito ospita ogni anno (nel mese di settembre) una competizione sportiva nonchè un festival musicale (Manapany Surf Festival) che attira migliaia di persone.
Esistono alla Réunion numerosi altri spot come Trois-Bassins, l’Etang-Salé che si adattano ai surfisti di ogni livello: principianti, intermedi e professionisti.
Maxime Huscenot è di casa a Reunion
INFO PRATICHE
La scelta del migliore spot dipende molto dalla stagione, difatti, durante l’inverno, lo « Swell » di direzione sud/sud-ovest rende propizia la costa ovest dell’isola sulla quale sono situati i siti più illustri come Saint-Leu e Roches Noires. Durante l’estate, invece, grazie alle onde create dai cicloni, è la costa nord ad essere considerata come la migliore, con onde regolari e perfette che possono raggiungere i 2,5 m.
La Réunion annovera numerose infrastrutture dedicate al surf come la scuola di surf a Roches Noires (la quale ha formato numerosi campioni réunionesi). L’isola conta inoltre numerosi club o scuole di surf come il « Dodo Surf Club », il « Saint-Leu Surf Club » o ancora la scuola « Ipomea ». Numerosi hotel sono presenti sui principali siti dell’isola ed assicurano un’accoglienza senza pari.
La Réunion, con i suoi numerosi spot adatti a tutti i livelli, rappresenta sicuramente una valida alternativa per tutti i surfisti italiani.
La Pointe. Foto ASP Europe
ISOLA DE LA REUNION
Dipartimento d’oltre mare francese dal 1946, l’isola della Réunion è localizzata nell’Oceano Indiano a circa 700 km ad est del Madagascar e a 170 km dalle Mauritius.
L’isola d’origine vulcanica, è classata al Patrimonio Mondiale dell’Unesco (43% della superficie totale dell’isola). Definita l’isola « Intensa » per le innumerevoli attività ludiche e sportive proposte.
Un popolo arcobaleno, frutto di un melting pot di differenti etnie (africani, malgasci, indiani, europei, cinesi). Il clima della Réunion è caratterizzato da due stagioni : l’inverno australe (giugno-ottobre) e l’estate australe (novembre- aprile).
Angelo Bonomelli durante lo YOP Pro Junior
Link Utili
www.everyoneweb.fr/vacanzeisoladellariunione
www.comptoircorail.com
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