Shortboards shapes and designs

[davidelba]

Per le distribuizioni del volume, è tutto lì il concetto di tavola da surf e ci sarebbero da scrivere enciclopedie in proposito...non mi voglio assumere la responsabilità di farne una sintesi perchè ad ogni cazzata che scrivo potrei essere linciato

Hai sintetizzato il concetto ma se vai avanti entri in un ginepraio dal quale sarà difficile uscirci.......

Ti faccio un esempio quanto volume ha una shortboard high performance 6.0 ( onde serie ) rispetto a una semi gun 7.0 ( onde molto serie ) ???

Se il volume, adesso si usa parlare di litri, fosse un impedimento per surfare onde grandi e potenti, le tavole avrebbero un volume/litri inversamente proporzionale alla grandezza e potenza dell'onda ma questo non accade.

Il surf, lo shaping, sono un'alchimia difficile da spiegare, difficile da comprendere, difficile da interpretare; impossibile sintetizzare, impossibile descrivere in qualche post di un forum.

[Ghost Trees]

Wow, grazie Ghost Trees sei stato gentilissimo.
Quindi maggior volume garantisce maggior galleggiabilità e quindi maggior stabilità.
Dunque dà più facilità nella partenza ma rende più difficoltoso fare poi le manovre? Giusto?
Poi mi dicevi che se un'onda spinge poco c'è bisogno di una tavola con un buon volume, mentre su onde serie il maggior volume diventa uno svantaggio, ma questo solo se su tavole corte? Voglio dire un Gun è una tavola lunga ma con poco volume o è lunga ma con un volume consistente? O magari ha una particolare distribuzione di volume che la rende adatta ad onde potenti? Scusa se mi esprimo in modo grossolano, spero che si capisca.

Per quanto riguarda il discorso della distribuzione invece, senza entrare troppo nel merito della faccenda, comunque mi confermi che è una questione fondamentale e a seconda delle diverse distribuzioni di volume che vengono date loro, le tavole assumono caratteristiche particolari che le differenziano per i diversi tipi di onde e di condizioni in cui si andrà a surfare, giusto?
Ti ringrazio molto, come avrai capito, io in materia sono totalmente ignorante, ma molto interessata ai diversi aspetti. Ora poi sono un pochino spaventata quindi mi limito a leggere ciò che scrivete e a mettere insieme le diverse informazioni. Che poi mi sembra di capire che il Surf comunque non è una 'scienza esatta', ma in buona parte è fatto di sensazioni personali, che cambiano da surfer a surfer. Insomma non è qualcosa di univoco.

Ho visto la foto della tua onda nell'altro topic, se non è troppo disturbo, potrei chiederti una cosa circa i fondali? Sarebbe una domanda semplicissima tranquillo, uno come te non troverebbe nessuna difficoltà a rispondere.
Ancora grazie per il tuo interessamento e il tempo dedicatomi.

Figurati, non farti problemi a chiedere, per il discorso dei fondali se pensi possa essere utile a tutti apri un topic dedicato, altrimenti scrivimi pure in privato.
Ti confermo che per come viene distribuito il volume cambia tantissimo da tavola a tavola, ma come dice Davidelba non mi addentro nei dettagli che c'è da impazzire e non ne sono sicuramente all'altezza. Una buona regola è non generalizzare troppo, per esempio hai detto bene: se grandi volumi possono ostacolare il surf su onde potenti, una gun per onde di 20 metri ha sicuramente un volume notevole.
Io penso che il surf a livello teorico sia una scienza esatta perchè si parla di materiali, idrodinamica, fisica e fisiologia. Ma queste cose sono combinate in un modo così complesso che esce fuori un puttanaio tale che è impossibile determinare tutto con precisione, per cui la componente soggettiva sarà sempre molto forte.

[Katia-Daniels]

Grazie Ghost Trees, scusa se rispondo solo ora. Sei stato chiarissimo sul discorso volume.
Pensa che, tempo fa, da qualche parte ho letto semplicemente: Spessore = Volume. Non solo non approfondivano
niente, ma liquidavano l'intera questione così.
Hai ragione quando dici che il Surf è una 'scienza esatta' a livello teorico, con leggi fisiche e determinati parametri da rispettare; io, più che altro, mi riferivo al Surf "surfato", scusa il termine. Vedo, ad esempio, che a volte avete pareri discordanti su alcune tavole o sulle pinne, etc... perché, magari, una volta che siete in acqua, entrano in gioco molte variabili, tra le quali anche la sensibilità a livello percettivo propria di ogni surfer, che rendono il surf di ognuno di voi differente da quello dei colleghi.
Per quanto riguarda i fondali, allora, prendo spunto da una tua frase a proposito della tua tostissima onda e vado a porre la questione. Thanks.

[Inghi]

Il surf non è una scienza esatta perchè banalmente viene fatto in condizione di estrema variabilità dei parametri in gioco; una mareggiata non è mai uguale ad un altra, nè un onda è uguale ad un altra onda

quindi è tutto un compromesso e i calcoli vengono fatti "nella media"