Oggi avevo promesso di condividere la mia prima onda contromano ma stamattina nel cestino della mondezza condominiale ho trovato questa con tanto di remo che qualche genio ci voleva fare il sup.
Di solito ci si trovano le solite vecchie aspirapolvere che non si sono degnati di svuotare e cucce per gatti ma stavolta mi ha detto culo. Sono davvero felice perché ora ho il cuiver completo.Ho la bic minimal dei primi tempi. Ho la tavoletta undersized per fare le curve quando imparo a starci sopra da in piedi e ora ho anche la longboard seppur di polistirolo e con la cera zeppa di verruche che mi fa anche un po schifo a toccarla. Ad essere onesto mi sono anche un po vergognato a prenderla e portarla a casa, ho incontrato la tipa sposata che mi abita affianco, che lei c'ha il marito ricco e pure il cane di razza, e mi sa che ho fatto la solita figura da poveraccio nord africano appena uscito dall' ascensore.
Comunque non vedo l’ora di tirare fuori la macchina dal parcheggio condominiale e farmi vedere da tutti mentre carico ben 3 tavole il sabato mattina alle 6 e 30 quello si. Che poi tutti stanno a dormire ma il mio ego questo non lo sa e si crogiola a guidare 2 ore da solo con tipo i REM di sottofondo a fare da colonna sonora all’ennesimo viaggio della speranza.
Quando arrivo al mio spot secreto, mi metto la muta eccsel quella invernale ma senza pedalini che l’acqua non e’ piu’ popolata dai pinguini e poi mi incammino verso la spiaggia, con la mia longobarda verde 8.2 fresca di cassonetto e l’aria di quello che ha appena ordinato il dvd di un film di Bela Tarr su Amazon ungherese:
Non vedo l'ora di fare le curve piegando solo le ginocchia e tenendo le braccia a penzoloni.
A volte non riesco a decidere se mi si nota di più se sto a casa, se sto nel parcheggio del mio spot ad ammirare le mie tavole facendo finta di aver appena surfato Ciopu o se entro in acqua nella linea up dove tutti mi amano.
La prossima volta vi racconto di quel tipo che ha comprato la 5.1 di legno appunta per imparare a surfare e quasi riesce a morire nella schiuma a 2 metri dalla riva. Storia vera.