LONGBOARD - Segreti per una buona partenza

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Re: LONGBOARD - Segreti per una buona partenza

Messaggioda bombolo » gio gen 12, 2017 2:08 pm

Ce, ho visto ora la tua risposta perché è finita nel quote.

Le custom fatte a mano senza progettazione software o preshape cnc è ovvio che non puoi sapere i litri, tuttavia quando prendi l'occhio ti fai fare tavole che più o meno sono di un certo volume ( diversamente non ti calzano).
La determinazione precisa del volume è entrata di prepotenza anche per favorire la compravendita online, dove puoi vedere, ma non tastare.
È uno strumento fondamentale per avere immediatamente la percezione se la tavola è adatta a noi.
Le misure di per se non dicono molto in quanto il foil è un solido curvo irregolare, non un cubo.
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Re: LONGBOARD - Segreti per una buona partenza

Messaggioda bombolo » gio gen 12, 2017 2:15 pm

Il litraggio è la taglia della tavola. Lo shaper custom lo determina a occhio e sulla base dell'esperienza, ma i brand che lavorano a stock, giustamente, hanno introdotto i litri per andare incontro alle esigenze dei clienti.
Poi cesare tu collabori con uno shaper di punta, hai testato tavole e sai bene che tavole con misure simili, praticamente uguali, possono avere volumi differenti.

Io ho percepito ancora di più l'importanza di questo aspetto da quando ho iniziato a fare sup.
Non puoi comprare un sup senza sapere il litraggio.
Nel surf è diventato uguale.
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Re: LONGBOARD - Segreti per una buona partenza

Messaggioda bombolo » gio gen 12, 2017 2:26 pm

http://www.xsurfboards.com/pagine/volume.asp

ecco credo che X abbia riassunto bene la scelta di una tavola.
Prima il volume, poi le misure e le varie caratteristiche prestazionali.
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Re: LONGBOARD - Segreti per una buona partenza

Messaggioda miguelsurf » gio gen 12, 2017 3:04 pm

Bombolo ha ragione.
Il volume e' la prima cosa da valutare in una tavoletta, e i litri sono un'indicazione facile e immediata, alla portata di tutti per fare confronti immediati.
Poi certamente chi è più smaliziato ed esperto riesce a capirne la galleggiabilità solo vedendola e prendendola in mano, senza bisogno di sapere il valore numerico del litraggio. Estremizzando, uno molto pratico riesce a capire se la tavola e' ok per lui senza neanche leggere i valori numerici di lunghezza, larghezza, spessore... Basta che la vede, la tocca, la soppesa ecc.

Bombolo pero' incappa in un errore, come D.elba gli fa notare. Due tavole con stesse misure massime (larghezza massima, spessore max, lunghezza) con lo STESSO OUTLINE non possono avere volume molto diverso, perché l'outline è la forma stessa della tavola. A parità di misure massime e forma (cioè linee con con cui queste misure passano dal massimo al valore nullo alle estremita') il volume e' (circa) lo stesso. Non è surf, non è shaping, e' geometria.
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Re: LONGBOARD - Segreti per una buona partenza

Messaggioda bombolo » gio gen 12, 2017 3:28 pm

miguelsurf ha scritto: A parità di misure massime e forma (cioè linee con con cui queste misure passano dal massimo al valore nullo alle estremita') il volume e' (circa) lo stesso. Non è surf, non è shaping, e' geometria.


ovvio che se hanno lo stesso foil sono dello stesso volume.
Ma quando leggi le misure di una tavola hai 3 valori. Lunghezza, larghezza punto medio e spessore massimo. Lavorando in questi parametri senza uscire dall'outline e dal rocker puoi avere delle belle diversità di litraggio. Geometria dei solidi su cui sono maledettamente ferrato per vostra sfortuna.

Molto semplicemente Ipotizza di fare uno stepdeck, pensi che a parità di misure non cambi il volume?
invece di un deck doomed fai un flat con stepdeck.

Poi vi siete fissati su sta cosa della tavola uguale con differenza di litraggio che era l'esempio estremo per far comprendere il concetto. Cercate di capire il concetto. Se volete vedere nel dettaglio come giocare con i volumi scaricatevi 3d shape lite che è gratis e smanettateci un po'.
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Re: LONGBOARD - Segreti per una buona partenza

Messaggioda bombolo » gio gen 12, 2017 3:41 pm

per chiudere, dopodichè non interverrò più sull'argomento, in quanto ho ampiamente argomentato le mie tesi a differenza di qualcuno, tutto ciò che ho scritto non me lo sono inventato io. E' frutto di ricerche in rete su siti di settore per lo più stranieri. Imparate a usare google. Mica c'è sempre il bomboletto vostro a farvi i sunti senza manco ricevere un grazie :-D
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Re: LONGBOARD - Segreti per una buona partenza

Messaggioda bombolo » gio gen 12, 2017 3:48 pm

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Re: LONGBOARD - Segreti per una buona partenza

Messaggioda davidelba » gio gen 12, 2017 3:54 pm

Io insisto sul concetto tavole identiche perchè te hai fatto un esempio che non calza per nulla.

esempio si trovano due CI new flyer 6.0 stesse misure differente litraggio ?
NO si trovano due new flyer 6.0 differenti misure e di conseguenza differente litraggio
Una si definisce standard dims la seconta groveler dims
Come si fa ad aumentare il volume in una tavola mantenendo la stessa lunghezza ?
Speravo me lo dicessi tu che usi il 3D shape ma va bene lo dico io che non lo uso, aumentando larghezza e spessore

Tu con il tuo programma vorresti distribuire più volume sulla superficie della tavola per aumentare i litri?
Si certo lo puoi fare ma che bel risultato..............


io in rete trovo tutto leggo e mi informo però dimmelo tu cosa significa la scheda di X
Che la prima cosa che devo fare quando vado dallo shaper è dirgli . " Ciao X sono un livello intermedio e voglio una tavola da 35 litri................. :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o

Grazie bombolo per il tuo prezioso tempo dedicato sappiamo che hai molte cose da fare, un lavoro importante e tante persone che dipendono da te per cui non ti ruberemo altro tempo, promesso.

Buona serata
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Re: LONGBOARD - Segreti per una buona partenza

Messaggioda bombolo » gio gen 12, 2017 4:03 pm

ti facevo più sveglio. Seriamente.
Buona serata a te
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Re: LONGBOARD - Segreti per una buona partenza

Messaggioda davidelba » gio gen 12, 2017 4:29 pm

bombolo ha scritto:ti facevo più sveglio. Seriamente.
Buona serata a te


Non ti restano che queste meschine parole ?
Potevi evitarle ma non lo hai fatto, pessima figura.
:lol: :lol: :lol: :lol:

Ho letto anche il tuo articolo molto interessante, lo condivido perchè non dice esattamente quello che dici tu.

Ribadisco l'esempio che hai fatto non esiste non si può fare, se non fabbricando un orribile shape, gli argomenti nel tuo articolo parlano di misure identiche ma con differenti shapes e quindi differenti performance, a quel punto cambia tutto.

L'articolo estremizza molto anche sul concetto di età, fa un esempio di 25 vs 60 cazzo ma è come dire padre e figlio non solo la differenza è scontata ma anche banale

In conclusione Ragazzi fate come volete, lasciatevi consigliare da chi volete fino al giorno in cui sarete in grado di decidere con la vostra testa e non grazie al un programma del PC.
Il surf è rimasto uno sport quasi del tutto integro dove è l'uomo a fare la differenza e non la macchina o l'attrezzatura per cui vale ancora la regola che il surf è nella tua testa e nelle tue gambe.
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Re: LONGBOARD - Segreti per una buona partenza

Messaggioda bombolo » gio gen 12, 2017 5:23 pm

Io faccio le brutte figure, mica sono perfetto old school duro e puro come te. Che ci vuoi fare. Scrivo a vanvera in maniera incoerente e priva di argomentazioni.
In futuro cercherò di essere più Davidelba, mi davidero'...
Chiedo scusa a tutti i lettori di Davidelba se con i miei modi ho arrecato disturbo.

Invece per gli utenti del forum che vogliono fare una discussione tecnica priva di retorica e con argomentazioni valide spero che troviate i miei post esaustivi.
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Re: LONGBOARD - Segreti per una buona partenza

Messaggioda Fleur » gio gen 12, 2017 5:34 pm

comunque giusto per teorizzare una tavola con stesse misure di lunghezza larghezza massima e spessore massimo e stesso outline (e con outline intendo il perimetro della tavola) puo' avere volumi differenti, basti pensare agli stepdeck e step rail e ai vari scoop piu' o meno accentuati, un bordo pieno ad esempio comporta sicuramente piu' volume di un bordo maggiormente sfinato, cosi' come un rocker maggiormente piatto puo' comportare maggior materiale e quindi piu' volume.
faccio un esempio tanto per far capire, il long che mi sto facendo fare da michele ha la stessa dima e le stesse dimensioni di quello di cesare ma avrà maggior volume del suo.
io faccio parte della generazione che per scegliere una tavola vado su le misure di lunghezza spessore e larghezza, il volume non mi appartiene solo per una questione di abitudine, tuttavia riconosco che per le tavolette, sia un valido aiuto nella scelta della tavola giusta.
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Re: LONGBOARD - Segreti per una buona partenza

Messaggioda davidelba » gio gen 12, 2017 5:42 pm

Ma dai fai il bravo che quando vuoi sei capace.

Se te la prendi male non va bene, lo sai che mi sei simpatico.

I lettori hanno solo tanta confusione nella testa e quando vanno dallo shaper e lui gli chiede: "quanti litri te la faccio", loro rispondono, "fammi il pieno" :-D
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Re: LONGBOARD - Segreti per una buona partenza

Messaggioda davidelba » gio gen 12, 2017 6:03 pm

@ Fleur

Sui logs abbiamo stabilito che i litri non si considerano più di tanto, lo step deck è un buon esempio però sulla shortboard a meno che non inseriamo eggs e mini sims non viene utilizzato...bordi e scoop possono influire ma sarei curioso di sapere con un 3d shape quanto ti da di aumento in litri un bordo pieno senza fare un quadrato... :)

Puoi fare un nose più pieno e un tail più spesso tipo single 70 però cambia un po di cose.
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Re: LONGBOARD - Segreti per una buona partenza

Messaggioda Fleur » gio gen 12, 2017 6:08 pm

davidelba ha scritto:@ Fleur

Sui logs abbiamo stabilito che i litri non si considerano più di tanto

era solo per portare un esempio concreto di come due outline identici possano avere volumi differnti.
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