Gioe e dolori

Chiacchiere, sfoghi, i grandi temi della vita (tipo: Surf, surf, e ancora surf...)

Re: Gioe e dolori

Messaggioda Fleur » gio mar 09, 2017 5:17 pm

[quote="Ryo"]Quando ero in mare malandato, L unica speranza che avevo era di prendere un 'onda che mi riportasse a riva. Quasi tutti i tentativi son stati tragici , non riuscivo a remare cn entrambe le braccia e più lo facevo più' perdevo sangue , e avevo inoltre solo una pinna laterale ancora intatta che mi faceva andare sbilenco ..nei vari tentativi mi sono ri-schiantato più volte e son finito sotto di continuo.. Ed e' andata avanti così' per 30 minuti, remavo cn un braccio e cercavo di prendere ogni onda e non ci riuscivo, frulloni su frulloni.. ferito.....Riemergevo e ci riprovavo... Finché ho preso la mia onda e son tornato a riva ', e ho subito incontrato i soliti 3 contadini qualunque e un cane randagio, e una vita balinese sotto il sole cocente che continuava a scorrere come sempre... /quote]
che brutto quadro
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Re: Gioe e dolori

Messaggioda Ryo » gio mar 09, 2017 5:27 pm

Comunque per la mia breve esperienza 2.5 metri sono tanti, ma è' l onda con cui mi sn confrontato sin dal primo giorno dopo gli schiumòni. Di solito varia dai 2 ai 2.5. L ultima volta però' era diverso, il periodo brevissimo, onde veloci e alta marea formavano delle onde imponenti e pesanti e continue, assomigliava più' che altro a un mare in tempesta. Parlando con un locale che fa surf in questo spot da quando è' nato mi ha detto testuali parole in indonesiano - aiutoooooooooooo perché' sei entrato, mi ricordo quella giornata- come per dire che era una giornata particolarmente di merd.. questo mi ha fatto capire quanto sono stato ingenuo. Morale, ci sono onde e onde. Se le condizioni sn buone e le onde si formano bene, può' anche essere una misura accettabile. Ma ci sono onde da 2.5 che in giornate come quella diventano pericolose per tutta una serie di fattori, marea, periodo, velocità ..la cosa migliore da fare in questo caso sarebbe restare a guardarle dalla riva e aspettare una giornata migliore.. Avrò detto una banalità , ma è' una delle cose che ho imparato da questa esperienza, la misura e' relativa quando si tratta di due o 2.5 .. Ma è determinante la qualità' dell onda ed è' una cosa che un occhio inesperto non sempre riesce a riconoscere..
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Re: Gioe e dolori

Messaggioda davidelba » gio mar 09, 2017 6:21 pm

Caro Ryo
Ho ancora vivi i ricordi di bali e Lombok anche se sono passati 25 anni.
Ti racconto due aneddoti accaduti in un contesto che mi hanno fatto crescere e capire alcuni aspetti della vita.
Mi trovavo a Lombok, un tempo la chiamavano primitive Lombok, la ragione è chiara non è molto civilizzata al contrario della vicina Bali, stavo in bel posto un bel resourt da solo, viaggiavo da solo, un giorno prendo una suzuki santana e me ne vado al nord verso kuta lombok, desert point poi decido per Mawun ed infine arrivo in prossimità di una baia dove mi avevano detto degli Aussie che faceva belle onde, ero un principiante come te anzi molto peggio lascio la macchina dove posso poi per arrivare un sentiero di circa 20 minuti a piedi arrivo sulla spiaggia deserta in mare nessuno, belle onde glassy un bel metrone abbondante, reef sassi.....e penso naaaaaaa non fa per me è stupendo ma da solo non esco.
Dopo un'oretta che prendevo il sole e mi godevo lo spettacolo arriva una barca, saltano fuori 4/5 surfisti e incominciano a surfare e dico woooooooow potrei tentare non sono più solo sono ancora indeciso e cerco di capire come entrare in mare e come uscire, mentre cammino sui sassi tondi e viscidi di muschio in bassa marea, pianto un volo e casco preciso sulla testa del femore........potete anche ridere sembra divertente visto da fuori....credo di aver visto le stelle sento male ma esperinza di vari incidenti in moto, sfrutto l'adrenalina e mi levo dall'impaccio e mi porto sulla spiaggia di sabbia......deserta......sento tanto male, mi sdraio, credo di essere svenuto, ho pensato rotto il femore sono fottuto. Sale la paura cala l'adrenalina sono sdraiato e d ad un tratto sento una voce: Hey man , what's happened ?
Ma chi è Cristo in persona ? Biondo occhi azzurri capellio lunghi......Dico: Hi friend e gli racconto la storia, lui mi fa alzare prova farmi camminare e mi dice la gamba non è rotta it's ok....torna alla macchina è tua la suzuki vero ? si si è mia....

In un attimo è girato il vento passata la paura e dico cazzo non sono solo in questo paradiso, ce la posso fare.

Poi mi succede il secondo fatto, avevo lasciato un marsupio con le sigarette le chiavi della macchina e un po di soldi tipo 20 $ in rupie....prendo il marsupio c'è tutto tranne i soldi......fuck.......ma chi è stato ? non l'amico Aussie arrivato in costume lycra tavola che ha mollato le ciabatte e si è buttato in mare come se nulla fosse. Avevo intravisto girellare appena arrivato un locale indo con un bimbo, saranno stati loro. Al momento ho altro da pensare e fanculo ai $ 20, ci metto almeno 50 minuti o più per arrivare alla macchina ma sono salvo, un male pazzesco ma in un paio di ore sono al resourt e mi faccio curare.....
Il fatto mi ha fatto parecchio riflettere : non potevo e non dovevo uscire in mare e dico meno male che non l'ho fatto mi sarebbe successo di peggio sicuramente.
Non tutti i mali vengono per nuocere.

Poi parlavate di indonesiani in malo modo, non li conosco per giudicarli, non mi permetterei mai di definirli o considerarli scimmie, sono persone e hanno la loro vita che va rispettata, in quell'occasione uno di loro mi ha rubato dei soldi, ha sbagliato non doveva farlo se me li chiedeva glieli avrei dati senza esitare, per me erano poca roba per loro una piccola fortuna, io con $20 ci pagavo il noleggio della suzuki lui 2 mesi di vita alla famiglia............
Per capire le persone bisogna mettersi nei loro panni, è facile essere buoni ed onesti quando si hanno le tasche piene, per esserlo bisogna provare anche che le tasche vuote e la fame che ti stringe lo stomaco.

Se siete arrivati alla fine vi ringrazio per l'attenzione magari per qualcuno sono cazzate per me sono stati momenti di vita....Il Cristo surfista Aussie me lo ricordo come se fosse oggi e lo ringrazio ancora.
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Re: Gioe e dolori

Messaggioda miguelsurf » gio mar 09, 2017 6:42 pm

2-2.5 metri sono già tanto anche se "all'italiana", figuriamoci all'australiana.
Bali non offre nessuno spot riparato per beginner o longboard-friendly?
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Re: Gioe e dolori

Messaggioda captainkook » ven mar 10, 2017 2:11 am

bombolo ha scritto:Non cambiare pinne. Inizia a usare il cervello.
Scusa la franchezza, ma tu su un reef con 8 piedi di onda non dovevi esserci. Considerato che sei un principiante hai abbondantemente rischiato. Ti è andata di culo, ora guarisci, tieni a mente e cerca di non fare più cazzate così. Ancora tanti auguri.


Difficile non quotare anche se credo il messaggio sia arrivato. Avevo conosciuto un tipo, surfava da poco e si era comprato una fish tipo di legno e anche una short spintissima. Un giorno mi manda un paio di foto, la prima il surf sporco di sangue. La seconda il suo volto con uno spacco al centro della fronte da far paura. Nella schiuma, perche' nella schiuma surfava, e' caduto e ha rischiato di morirci, bastava un 3 centrimetri di sfiga piu' profonda e saluti e baci. Da quel giorno e' diventato paranoico, ha comprato il casco e continua dire che il surf e' pericoloso. Anche la mtb lo e', anche andare a correre da solo, anche pescare su un molo, tutto e' sano e tutto e' rischioso, dipende da come si fanno le cose (poi ovvio che la sfiga a volte).
Quello che cerco di dire e' che 2,5 metri di muro non sono pochi, non so voi ma per me e' una misura che mi fa pensare un po prima di entrare se poi alla fine entro. Il reef, diciamo che rende il tutto decisamente meno amichevole. Stavi da solo, che a Bali secondo me vuol dire qualcosa, che forse non e' il caso di entrare visto che nessuno lo ha fatto. Ci sono esperienze che aiutano a crescere e insegnano molto, nel tuo caso hai rischiato molto, hai allineato perfettamente tutti i buchi del formaggio e hai rischiato tanto. Ora puoi decidere se imparare qualcosa da questa esperienza o confondere l'effetto con la causa, le pinne non sono state la causa bensi il tuo comportamento come dire irresponsabile. Lascia le pinne dove stanno, fai tesoro dell'esperienza e migliora il tuo surf, che non e' solo bottom turn ma sopratutto capacita' di comprendere il contesto e adeguarsi, che a volte vuol dire anche prendere il sole con una bintang in mano invece di entrare in acqua.
Perdona la predica ;-)

Buona guarigione.


PS:
https://en.wikipedia.org/wiki/Swiss_cheese_model
Here for the fucks, because usually zero are given.
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Re: Gioe e dolori

Messaggioda Ryo » ven mar 10, 2017 7:34 am

davidelba ha scritto:Caro Ryo
Ho ancora vivi i ricordi di bali e Lombok anche se sono passati 25 anni.
Ti racconto due aneddoti accaduti in un contesto che mi hanno fatto crescere e capire alcuni aspetti della vita.
Mi trovavo a Lombok, un tempo la chiamavano primitive Lombok, la ragione è chiara non è molto civilizzata al contrario della vicina Bali, stavo in bel posto un bel resourt da solo, viaggiavo da solo, un giorno prendo una suzuki santana e me ne vado al nord verso kuta lombok, desert point poi decido per Mawun ed infine arrivo in prossimità di una baia dove mi avevano detto degli Aussie che faceva belle onde, ero un principiante come te anzi molto peggio lascio la macchina dove posso poi per arrivare un sentiero di circa 20 minuti a piedi arrivo sulla spiaggia deserta in mare nessuno, belle onde glassy un bel metrone abbondante, reef sassi.....e penso naaaaaaa non fa per me è stupendo ma da solo non esco.
Dopo un'oretta che prendevo il sole e mi godevo lo spettacolo arriva una barca, saltano fuori 4/5 surfisti e incominciano a surfare e dico woooooooow potrei tentare non sono più solo sono ancora indeciso e cerco di capire come entrare in mare e come uscire, mentre cammino sui sassi tondi e viscidi di muschio in bassa marea, pianto un volo e casco preciso sulla testa del femore........potete anche ridere sembra divertente visto da fuori....credo di aver visto le stelle sento male ma esperinza di vari incidenti in moto, sfrutto l'adrenalina e mi levo dall'impaccio e mi porto sulla spiaggia di sabbia......deserta......sento tanto male, mi sdraio, credo di essere svenuto, ho pensato rotto il femore sono fottuto. Sale la paura cala l'adrenalina sono sdraiato e d ad un tratto sento una voce: Hey man , what's happened ?
Ma chi è Cristo in persona ? Biondo occhi azzurri capellio lunghi......Dico: Hi friend e gli racconto la storia, lui mi fa alzare prova farmi camminare e mi dice la gamba non è rotta it's ok....torna alla macchina è tua la suzuki vero ? si si è mia....

In un attimo è girato il vento passata la paura e dico cazzo non sono solo in questo paradiso, ce la posso fare.

Poi mi succede il secondo fatto, avevo lasciato un marsupio con le sigarette le chiavi della macchina e un po di soldi tipo 20 $ in rupie....prendo il marsupio c'è tutto tranne i soldi......fuck.......ma chi è stato ? non l'amico Aussie arrivato in costume lycra tavola che ha mollato le ciabatte e si è buttato in mare come se nulla fosse. Avevo intravisto girellare appena arrivato un locale indo con un bimbo, saranno stati loro. Al momento ho altro da pensare e fanculo ai $ 20, ci metto almeno 50 minuti o più per arrivare alla macchina ma sono salvo, un male pazzesco ma in un paio di ore sono al resourt e mi faccio curare.....
Il fatto mi ha fatto parecchio riflettere : non potevo e non dovevo uscire in mare e dico meno male che non l'ho fatto mi sarebbe successo di peggio sicuramente.
Non tutti i mali vengono per nuocere.

Poi parlavate di indonesiani in malo modo, non li conosco per giudicarli, non mi permetterei mai di definirli o considerarli scimmie, sono persone e hanno la loro vita che va rispettata, in quell'occasione uno di loro mi ha rubato dei soldi, ha sbagliato non doveva farlo se me li chiedeva glieli avrei dati senza esitare, per me erano poca roba per loro una piccola fortuna, io con $20 ci pagavo il noleggio della suzuki lui 2 mesi di vita alla famiglia............
Per capire le persone bisogna mettersi nei loro panni, è facile essere buoni ed onesti quando si hanno le tasche piene, per esserlo bisogna provare anche che le tasche vuote e la fame che ti stringe lo stomaco.

Se siete arrivati alla fine vi ringrazio per l'attenzione magari per qualcuno sono cazzate per me sono stati momenti di vita....Il Cristo surfista Aussie me lo ricordo come se fosse oggi e lo ringrazio ancora.



ciao Davide, capisco cosa intendi ... Kuta Lombok in quegli anni dev essere stata selvaggia. Per certi versi lo è' ancora adesso , figuriamoci 20 anni fa. Comunque oltre la paura di infortunarsi nel senso stretto del termine, predomina una certa sensazione costante di insicurezza dovuta al fatto di essere lontani da casa. E' indiscutibile che qui come in altre parti del mondo sia più pericoloso che da noi, per tutta una serie di motivi noti a tutti che non sto ad elencare. Quindi e' comprensibile la tua sensazione di panico. Quando ci si fa male qui è' sempre un gran problema.. Tra spese sanitarie e infortunio in se', assenza di parenti etc.. Rende tutto più stressante. Comunque grande il tizio che si è' avvicinato a darti una mano. Son queste le cose che valgono davvero, soprattutto in una società di merda come quella in cui viviamo adesso, in cui a nessuno frega un cazzo di nessuno. E credimi che anche tra surfisti mi è' capitato spesso di vedere scene di totale egoismo e menefreghismo. Io personalmente aiuto sempre , mi è' capitato di cedere la mia tavola ad una ragazza e tornare a nuoto.. Di "salvare" un francese che non riusciva a ritornare in spiaggia pur essendo a 3 metri dalla riva, tra alta marea e una risacca paurosa si stava stremando.. Insomma , forse è' uno degli aspetti più nobili che lo sport in generale dovrebbe insegnare. E mi dispiace vedere persone che nonostante sappiano surfare bene, sono totalmente anti-etiche e teste di c.. E ce n'è son parecchie.. Soprattutto tra i vari cliche' hipster e le varie mode del menga.. Gente che entra in acqua con gli occhiali da sole per intenderci.
Comunque io non parlo male dei Balinesi, ci vivo da bambino e ho famiglia qui, ma il punto e' che delle volte si fanno odiare per davvero e non posso non capire la rabbia di fleur. Per farla breve il mio riassunto e' questo: dopo una vita da queste parti e la mia esperienza, bali in particolare mi pare di capire che sia avvolta da una sorta di "incantesimo" , alimentato in maniera ripetitiva dalle varie tradizioni, dalla natura natura e soprattutto dalla religione ... a mio avviso e' una condizione questa quasi paradisiaca, e comprende Balinesi e tutti i turisti con delle buone ''antenne'' e fa vivere tutti in uno stato di idillio. Questa sorta di magia che rende tutti più sorridenti e buoni, si infrange brutalmente quando si scontra con lo Spettacolo ultra-turisticho di Bali, in cui questa condizione di beata ecstasy viene spesso alterata e contaminata dalle dure e aberranti leggi del mercato . A questo fenomeno, turisti e Balinesi, reagiscono spesso male. Nelle aree Come per esempio Kuta, Legian, Seminyak, Ubud, Canggu, Kerobokan che io definisco niente di più che shopping center all' aperto, tutto ciò e' sparito: d' un tratto si incontrano Balinesi "violentati", snaturati, corrotti etc etc ... Persone incattivite che, seppur inconsciamente, fanno pesare al prossimo (in questo caso fleur) la loro piccola-grande dannazione.
Io non li ho mai chi stai scimmie e mai lo farò, ma perché una pazienza infinita e un amore altrettanto infinito per questa terra, anche se ne ho passato di tutti i colori e li ho odiati spesso perché me ne hanno combinato di ogni.. E non lo posso nascondere o far finta di non capire cosa intende fleur.
Morale: se si viene a Bali , e' bene soggiornare nelle aree in cui "l' incantesimo" e' ancora presente, e amare e farsi amare da questo popolo in maniera incondizionata tra surf e natura, un popolo spesso molto diverso dai Balinesi-scimmie di cui parla fleur.
Il discorso sarebbe lunghissimo e in continua evoluzione... E' più o meno cio' che penso ultimamente..

E dovevo essere sintetico! Aiut
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Re: Gioe e dolori

Messaggioda Ryo » ven mar 10, 2017 7:54 am

Ciao capitainkook, grazie per gli auguri.
Io non finirò mai di stancarmi di prendere "romanzate" e di sentire discorsi riguardo la prudenza etc. E condivido parte del tuo discorso, soprattutto la parte finale, in cui dici che uno dovrebbe sapersi gestire in modo responsabile e adulto, cosciente dei propri limiti e delle proprie condizioni, e magari starsene a riva a bere una birra, cosa che ho fatto mille volte ..ma non quel giorno. Condivido un po' meno la parte iniziale, e non perché io sia diventato paranoico come il tuo amico, ma semplicemente perché' mi sembra assurdo che in uno sport del genere si tenda a non usare alcun tipo di Protezioni. Io capisco l esperienza nature del surf. E probabilmente, conoscendomi, non comprerò mai un caschetto per lo stesso motivo (anche se sto facendo di tutto per auto-convincermi ). E' uno sport rischioso piu' della corsa e mi sembra assurdo dire il contrario. Qui ho visto molta gente farsi male , sara' la legge dei grandi numeri.. E in molti casi erano pro. Io mi sono fatto molto male ma poteva andarmi peggio, e non credo che sia dovuto solo alla mia inesperienza e non lo voglio nemmeno pensare. Voglio pensare invece che ho da imparare molto, ma allo stesso tempo voglio pensare che ho da imparare a riconoscere i limiti del mio corpo, umilmente, pensando che un caz.. di caschetto potrebbe salvarmi la vita e farmi continuare ancora per molto a fare la cosa che più mi piace fare.. Surf. Poi che si debba imparare a surfare a "360 gradi" e' indiscutibile' ma per me questo comprende anche avere il coraggio di indossare due protezioni
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Re: Gioe e dolori

Messaggioda Ryo » ven mar 10, 2017 8:05 am

miguelsurf ha scritto:2-2.5 metri sono già tanto anche se "all'italiana", figuriamoci all'australiana.
Bali non offre nessuno spot riparato per beginner o longboard-friendly?


Ne offre parecchi ma sono anche iper affollati, cosa che rallenta di parecchio il processo di apprendimento, e alle volte può essere molto frustrante per il semplice fatto che son più" le onde a cui si deve rinunciare perché "occupate" che quelle che si possono prendere . E oltretutto si rischia perche' non tutti son dotati di buonsenso, alcuni principianti della domenica pur vedendoti davanti sembra che prendano la mira per affettarti. Quindi ho cambiato spot... Piu' lontano e semi-deserto, ma un pochino più rischioso per via delle correnti e grandezza delle onde.. Ora sto pensando di ritornare al mio vecchio spot affollato che conosco bene, sempre un reef , almeno i primi giorni per riprendere confidenza. Comunque di solito all'inizio , come ho fatto io , si sta sulle schiume e di posti adatti c'è ne sono molti.. Ma appena sei pronto, il minimo con cui ti devi confrontare sono onde da 1,5 mt
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Re: Gioe e dolori

Messaggioda davidelba » ven mar 10, 2017 11:10 am

Buongiorno Ryo

Sei un bravo ragazzo e mi sei simpatico per come scrivi, se vengo a Bali e ne ho davvoro la possibilità visto che amici di famiglia hanno casa e vivono a Legian 6 mesi anno, ti vengo a trovare ( non mi portare a surfare in quel posto perché ho famiglia e figli ...ah ah ah . )

Per quanto riguarda le precauzioni e protezioni posso dirti per esperienza con altri sport che sono senza dubbio utili.
Parlando di surf se dovessi surfare un reef affollato come potrebbe essere kuta airport reef ma anche bingin, impossible quando sarai più avanti, un caschetto gath non mi darebbe cosi noia. Come hai detto e sai bene tu ci sono troppe teste di cazzo in mare convinti di saper fare tutto ma che in realtà fanno tanti danni, preservarsi è un modo intelligente di vivere.

con le ferite che hai adesso, anche una semplice abrasione in quei punti può darti molto fastidio, hai pensato a un corpetto in neoprene a manica lunga ? magari con zip anteriore che se hai caldo apri e chiudi. La ferita sulla mano un paio di guanti 2mm lo so fa ridere i guanti a Bali ma quel brutto taglio non scherza inoltre la sensibilità della mano è da valutare come la presa sulla tavola, avrai bisogno di aiuto. Non avere fretta, ci vuole pazienza vedrai che torni come nuovo :)
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Re: Gioe e dolori

Messaggioda Ryo » dom mar 12, 2017 5:41 pm

Ciao Davide, perdona il ritardo nella risposta.. Mi farebbe molto piacere se venissi a trovarmi. Ho giusto preso casa cn la camera degli ospiti questa settimana eheh.. E la spiaggia e' a un km, e lo spot qui e' da paura. Poi ora sta iniziando il periodo migliore.. E resterà' tale sino a fino a settembre. Comunque si, ho preso in considerazione un corpetto e ne ho già ordinato uno. Ora sto valutando il caschetto... Anche se lo indosserò soltanto in determinate circostanze. Alla fine ieri ho fatto un giro in spiaggia e ho visto delle ondine niente male, la misura giusta per me... Nn ho resistito e mi sn buttato e ho pure preso due belle onde nonostante gli acciacchi. E' stato come resuscitare! Domani rivado :D ... Cmq ti aspetto..quando vuoi!
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Re: Gioe e dolori

Messaggioda charlie » lun mar 13, 2017 12:26 pm

Auguri di buona guarigione Ryo!
Racconterò anche la mia breve esperienza, stavolta non si parla di spot paradisiaci o onde di dimensioni enormi, ma del mio home spot ligure del gazzo, ci surfo sempre, conosco il fondale, c'era un metro tranquillo..bene, a fine onda cado, mi giro e mi trovo davanti il set, passo sotto l'onda a nuoto e tac, scoglio in piena fronte, 16 punti e alla prossima il set di pentole è in regalo (se a qualcuno interessa posto materiale fotografico esplicativo)
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Re: Gioe e dolori

Messaggioda charlie » lun mar 13, 2017 12:26 pm

Con questo voglio dire che la prudenza purtroppo non è mai abbastanza, anche quando siamo a casa e ci sembra tutto tranquillo non bisogna mai prenderla alla leggera e abbassare la guardia :surf:
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Re: Gioe e dolori

Messaggioda davidelba » lun mar 13, 2017 12:54 pm

Grazie Ryo sei molto gentile.
Quanto disti da Legian ?
Oltre al killer spot non portarmi al "Deus ex Machina" ( lo conosci si ? ) al limite andiamo senza carta di credito in tasca....non vorrei azzerare il credito in 10 minuti..... :-D :-D :-D
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Re: Gioe e dolori

Messaggioda davidelba » lun mar 13, 2017 1:03 pm

charlie ha scritto:mi trovo davanti il set, passo sotto l'onda a nuoto e tac, scoglio in piena fronte, 16 punti,,,,,


Io su reef, sassi, scogli ecc se mi butto sotto il set di testa, metto le mani davanti al viso ma la scorsa settimana fatto questo ho preservato il viso da taglio ma devo aver dato un bel colpo di reni e piedi per risalire e ho battuto un piede sul reef, avevo i calzari e non mi sono tagliato, solo una botta.......queste sono davvero le cazzate che si fanno senza pensarci..
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Re: Gioe e dolori

Messaggioda Ryo » mer mar 15, 2017 1:09 pm

Ciao Davide, non c'è pericolo che deus mi spenni. In tanti anni solo una volta ho mangiato una pizza e ci passo davanti tutti i giorni.. Fai te.. Comunque si, bazzico sempre qui intorno, ma ora ho spostato casa piu' ' a ovest, sempre a pochi km da Canggu. Costa tutto meno e son fuori dalla bolgia che nn amo particolarmente. A parte le gnocche mostruose :D.
Comunque cambiando argomento, ho surfato anche stasera, e la cosa spiacevole e' che ho paura. Ogni volta che vedo un onda mi caco sotto e mi sale l ansia....bruttissima sensazione che spero mi passi al più presto....
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