Micro onde

[GIAMPI]

Anzi, smaltisci la panza da bibabbo e fatti un bel long, veloce e manovrabile, anche perché se vai sopra i 50 litri sei arrivato in zona long. Così quando cali e non sei sicuro di che misura troverai, due onde le spizzichi uguale e come pure l'estate.

[AnziaNO]

caro Giam
niente panza
i 50 litri li lascio miguel
e il long ficcatevelo nel culo

[AnziaNO]

parlare per parlare
ho trovato una serie di consigli utili in questi casi...
quando l'onda non spinge, è piccola...
si consiglia di stare molto in palla, nel senso che si possono comunque provare a fare un sacco di cosine che con onde più potenti non si ha il tempo e/o la capacità di fare,
aumentare la velocità del take off e esasperare i movimenti di pompata anche delle braccia per prendere più velocità possibile nel minor tempo possibile...
capire meglio dove posizionarsi, perchè con onde di questo tipo il "picco" è fondamentale e spesso io tendo a stare troppo sotto picco, in questi casi rischi di perdere picco e parete...
direzionare in modo esasperato anche la tavola nella direzione dll'onda in quanto nn hai spazio di planata...

gli altri meli tengo per me... visto che la discussione mi sembrava interessante e voi saccentoni l'avete ignorata...
con un non entrare neanche
e un aumenta il volume...

fukkk offf guys

[GIAMPI]

Anzi, quando mi dici queste cosucce amorose, mi fai infregolare tuttooooo...
Allora continua ad usare le tue tavole come body, oh.. ovviamente quando è piccolo.
Bravo sei rimasto lo sportivone che ricordavo riguardo alla panza..
Senti posso anche capire l'avversione nei confronti di un tipo di tavola e una maniera di surfare, ma almeno non stai sull'arenile a fare i castelli.
Quanto alle tue elucubrazioni sul come affrontare le onde piccole direi azzeccate, quindi e correggimi se sbaglio, una tavola che plani molto facilmente e sfruttare quel poco spazio utile per fare ciò.

[AnziaNO]

mah si la tavola secondo me può aiutare...
il concetto che vorrei esprimere è tu puoi fare 2 cose:
o prendi un tavolozzo e plani come una foca su quella che è una specie di mini ond

oppure puoi sfruttare le stesse micro onde per migliorare il proprio surf
prendi la tua tavola che usi di solito e provi a "esercitarti" con degli accorgimenti

io tra le 2 preferisco la 2
ma è un mio approcio poi di sicuro può essere che esco senza il sorriso di chi è planato dritto per dritto su 40 onde

[GIAMPI]

La parete è quel che è, non c'è scampo più per te.
Be' se da una parte hai la schiuma e dall'altra un paio di metri di parete appena decente, come posso dire, sei costretto dagli eventi a fare quel che puoi.

[fabrizioR]

Le onde piccole ti permettono di osare, nel senso che spesso puoi provare manovre che magari con onde più grosse non avresti il coraggio di provare, Poi magari non vengono perchè non hai la spinta necessaria, ma intanto hai provato impostare senza timori reverenziali.
Poi secondo me sono il top per migliorare il timing e la remata nel take off e, last but not least, ti servono un botto per migliorare la sequenzialità dei movimenti. Mi spiego: su onda piccola appena perdi velocità sei a mollo, in questo caso l'onda diciamo "formata" è più permissiva. Poi vabbè quando finisce, finisce....

[Sensei]

parlare per parlare
ho trovato una serie di consigli utili in questi casi...
quando l'onda non spinge, è piccola...
si consiglia di stare molto in palla, nel senso che si possono comunque provare a fare un sacco di cosine che con onde più potenti non si ha il tempo e/o la capacità di fare,
aumentare la velocità del take off e esasperare i movimenti di pompata anche delle braccia per prendere più velocità possibile nel minor tempo possibile...
capire meglio dove posizionarsi, perchè con onde di questo tipo il "picco" è fondamentale e spesso io tendo a stare troppo sotto picco, in questi casi rischi di perdere picco e parete...
direzionare in modo esasperato anche la tavola nella direzione dll'onda in quanto nn hai spazio di planata...

te ne do un altro paio sperando che servano...

1.posizionarsi un po' piú verso il nose, non molto peró altrimenti ti ingavoni. Quando l'onda é piccola un po' piú di peso ti aiuta a entrare piú facilmente (o almeno a me che non sono un peso piuma aiuta).
2. piú che direzionare in modo esasperato la tavola, io aumenterei il peso nel rail interno. Questa cosa l'ho capita bene un giorno super piccolo a Chicama. Se non ero velocissimo nel take-off (e non lo ero) rischiavo di perdere la parete, e direzionare troppo la tavola non mi aiutava...invece direzionare la tavola come sempre e "spingere" di piú con la mano interna mi permetteva di entrare subito in parete anche senza un take-off fulmineo...in veritá questa tecnica in front-side ora la uso anche su onde piú grandi con molta soddisfazione

[AnziaNO]

BELLA SENSEI

IO ODIO SENSEI PERCHè NON TI DICE UN GIORNO CHE ERO A GABICCE MI è CAPITATO LA RAVA LA FAVA
TI DICE UN GIORNO CHE ERO A CHICAMA PORCO ZIO CHICAMA

[Sensei]

BELLA SENSEI

IO ODIO SENSEI PERCHè NON TI DICE UN GIORNO CHE ERO A GABICCE MI è CAPITATO LA RAVA LA FAVA
TI DICE UN GIORNO CHE ERO A CHICAMA PORCO ZIO CHICAMA

se vuoi andiamo insieme...mi casa és tu casa!

[GIAMPI]

Fabri, comunque stiamo parlando di onde al ginocchio o poco più, forse le tue saranno alla vita.

[fabrizioR]

Fabri, comunque stiamo parlando di onde al ginocchio o poco più, forse le tue saranno alla vita.

Ma ho la vita bassa....

[GIAMPI]

Meglio una vita bassa che una bassa vita!
Massima alla Catalano.

[davidelba]

Fabri, comunque stiamo parlando di onde al ginocchio o poco più, forse le tue saranno alla vita.

Con le onde al ginocchio del mare nostrum e una shortboard che manovre volete fare ?
Cara grazia se riesci a pomparla.
Con un fish retro o un MS cambia già qualcosa in meglio.

[miguelsurf]

Infatti anche secondo me abbiamo un po' perso di vista l'argomento, o non ci intendiamo... siamo passati da "micro onde" senza spinta che rompono praticamente a riva, magari pure inchoppate, il minimo sindacale assoluto insomma per come lo intendo io, a "onde piccole" ma con parete, magari breve ma formata o di mare lungo, su cui osare nuove manovre, velocizzare i takeoff,ecc (condizione che io considero quasi "carina" ).

Per cui se siamo nel primo caso c'è poco da fare, nel secondo si apre un mondo.

Rimanendo al primo caso da desperados, concordo con D.elba che con una shortboard vera non ci fai niente. Lui suggerisce il fish retro ma in questo non sono d'accordo, perché ha sì più volume per partire e il rocker piatto, ma poi per andare bene ha bisogno di una pompata ampia e slegata da fare su pareti lisce (cosa comune a tutte le tavole retrò da che ho capito), cosa che nelle micro onde non esiste (sul mini simmons non mi esprimo perché non l'ho provato mai)... io continuo a consigliare una tavola simil-shortboard ma aumentata di volume, le cosiddette groveller o small wave boards, con un design moderno che forse un paio di curve secche riesci a incastrarcele pure se in un'onda LUNGA(non ALTA ) 3 metri.
Lo svantaggio dei "pesanti" rispetto ai "leggeri" è a questo punto che viene fuori; perché la small wave board che galleggia tanto per uno leggero ha ancora un volume decente e un design agile; mentre per uno da 90 kg per forza di cose tende a trasformarsi in canotto e tanti saluti