Tomo shapes - pareri

[SimoSayan]

Ciao a tutti,
da un po' di tempo mi capita sempre più spesso di vedere in acqua le tavole di Tomo (mi riferisco soprattutto alla Vader e alla Evo, non tanto a quelle legate al nuovo marchio di Kelly per le quali penso che il fattore moda incida significativamente) e parlando con alcune persone che le posseggono ho ricevuto sempre feedback molto positivi a riguardo.
Perciò, incuriosito, mi sono documentato online, riscontrando anche in questo caso molto entusiasmo in merito agli shapes. Inoltre un'opinione diffusa è quella che siano tavole che facilitano l'apprendimento dei surfisti di livello intermedio, in quanto (con i rail così paralleli) consentono di ottenere maggior velocità semplificando la surfata.

Di qui le mie domande: vi è capitato di provarle? In quali condizioni?
Cosa ne pensate, rispetto ad una normale short o a una groveler?

S

[Fleur]

mai povate pero' i rail paralleli aiutano non c'è storia.

[tarchionazzo]

mai povate pero' i rail paralleli aiutano non c'è storia.

Io credo aiutino SOLO in condizioni di onda solida. Ho fra le altre una sci-fi, btw.

[Fleur]

Io credo che hai detto un mezza minchiata. Longboard classici e minisimons hanno i rail paralleli, facci un ragionamento.

[tarchionazzo]

Not really.

[Fleur]

Not really.

motivacela allora tarchio.
un log classico con rail paralleli o un ms sono tavole da onde consistenti?
tomo ha spinto il concetto di ms portandolo su tavole performanti questo è quanto è successo circa 10 anni fa, rispetto ad una tavola pari prestazioni e litraggio è sicuramente piu' semplice, perchè permette di ottenere maggiore velocità (leggi le manovre si fanno meglio quando si va veloce che quando si è piantati sul rail) se me le paragoni ad un groveler con il doppio del litraggio ovvio che hanno bisogno di maggiore consistenza di onda.

[Fleur]

Ho fra le altre una sci-fi, btw.

fra le altre mi sfugge il nesso tra sci-fi e Tomo.

[GIAMPI]

Certo che non si possono vedere, appena passabile l'Evo.

[tarchionazzo]

Ho fra le altre una sci-fi, btw.

fra le altre mi sfugge il nesso tra sci-fi e Tomo.

Che forse l'ha shapata lui? Duh?

[Fleur]

Ho fra le altre una sci-fi, btw.

fra le altre mi sfugge il nesso tra sci-fi e Tomo.

Che forse l'ha shapata lui? Duh?

questa cosa la ignoravo pensavo venisse dagli archivi di wayne, pero' effettivamente sul sito firewire le mette tra quelle shapate da Tomo
pero' mi sembra uno shape un po' piu' tradizionale e sicuro senza rail paralleli per intenderci non come evo o omni.

[Fleur]

e credo che il post chidesse informazioni proprio su quelle con i rail paralleli.

[bombolo]

il post specificava che non interessavano le nuuove a marchio KS come la Sci Fi.
Comunque sono d'accordo con fiore che i rail paralleli sono molto utili nelle condizioni di onda medio piccola dove la spinta non è sostenuta. infatti sono molto utilizzate nelle tavole smallwave

[tarchionazzo]

D'accordo sull'utilità dei rail paralleli estremi in onde piccole e deboli. Per quanto riguarda la shortboard più classica, preferisco rail curvi che hanno più facilità di manovra, rail paralleli per come la vedo io hanno bisogno di pareti solide oceaniche per essere sfruttati con potenza creando archi lunghi.

[SimoSayan]

Sì, sì, chiedevo pareri soprattutto in merito alla Evo e alla Vader, ma ciò non impedisce a nessuno di rappresentare le sue opinioni in merito a shape accostabili a questi, se non altro per il fatto che li ha progettati sempre Tomo.
Condivido qui sotto un link interessante in merito al tema del modern planing hull a cui Tomo si ispira, sulle orme di Bob Simmons, anche se si va molto sulla teoria...
http://comparesurfboards.com/surfinglifestyle/surfinghistoryculture/evolution-revolution-odd-history-modern-planing-hull-surfboard-design

Poi c'è il tema dei rail paralleli, che più volte ho visto riprendere (ed è sempre associato ad una maggiore velocità), ma difficilmente si vede su tavole se propongono come alternativa alla classica short (la Vader soprattutto, ma anche la Evo).

Altro tema che mi ha colpito è che i due shape citati sono usati anche dai kiter... (boh, forse solo perché sono quasi simmetrici e la tavola rimane molto corta).

Sull'estetica concordo con Giampi, ma tutta questa innovazione mi incuriosisce.
Grazie per i contributi.
S

[Fleur]

D'accordo sull'utilità dei rail paralleli estremi in onde piccole e deboli. Per quanto riguarda la shortboard più classica, preferisco rail curvi che hanno più facilità di manovra, rail paralleli per come la vedo io hanno bisogno di pareti solide oceaniche per essere sfruttati con potenza creando archi lunghi.

quindi tutti quelli che in italia usano tavole diverse dalla classica short, sono un po' fessacchiotti, per come la vedi tu eh Tarchio?
boh secondo me un rail parallelo facilità il raggiungimento della velocità (certo devi essere capace a fare il rail to rail altrimenti se il tuo surf è solo perno sulla pinna centrale del truster possiamo stare qui a parlarne anche 10 anni) e una surfata piu' veloce permette sicuramente di provare ad eseguire manovre piu' radicali.
ad esempio se provo a fare anche solo un cutback se ci arrivo con maggiore velocità è piu' facile che lo chiuda rispetto a che ci arrivi un po' "scarico", ma lo stesso vale per un floater o un semplice re entry, questo ovvio secondo me.